Smog/ A Roma giovedì targhe alterne, stop alle dispari

Smog/ A Roma giovedì targhe alterne, stop alle dispari Domani fermi i veicoli inquinanti, rischio stop pari per venerdì

Roma, 28 nov. (TMNews) - A Roma non migliora la qualità dell'aria, nonostante la 'domenica ecologica' dello scorso 20 novembre e i ripetuti divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti. Negli ultimi giorni i dati dell'Arpa sui livelli di inquinamento atmosferico hanno infatti superato i limiti imposti sia per il particolato (pm10) che per il biossido di azoto (NO2): secondo le disposizioni varate a luglio dalla giunta capitolina e in osservanza a tutte le normative regionali e nazionali, per giovedì prossimo, 1 dicembre, il Campidoglio ha così ordinato l'applicazione delle targhe alterne.Giovedì quindi non potranno circolare all'interno della fascia verde cittadina, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21, tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori con targa dispari. Dal provvedimento sono esentati gli autoveicoli di categoria 'euro 5' ed i motocicli 'euro 3'. Se i livelli di smog resteranno elevati, dice il Campidoglio, le targhe alterne saranno esteso anche a venerdì 2 dicembre con divieto di circolazione per gli autoveicoli e motoveicoli con targa pari, incluso lo zero. Nel corso delle targhe alterne la fascia verde cittadina continuerà ad essere interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30. Tale provvedimento sarà vigente anche domani, martedì.Per l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, "si tratta di un provvedimento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini che serve a limitare l'immissione in atmosfera delle particelle inquinanti. Siamo in presenza di una forte stabilità che non consente la dispersione degli inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera. Il Campidoglio predisporrà un aumento della vigilanza urbana al fine di garantire i controlli e la fluidificazione del traffico, in particolare negli orari di avvio e di conclusione del provvedimento".Questi i livelli di pm10 relativi a ieri, domenica 27 novembre: Preneste e Francia (66/50 microgrammi per metrocubo); Magnagrecia (62); Cinecittà (78); Fermi (55); Bufalotta e Ciprio (58); Tiburtina (68); Malagrotta (59). Nella stazione di Fermi, inoltre, sono stati superati i livelli delle concentrazioni massime per il biossido di azoto che ha raggiunto 213/200 microgrammi per metrocubo.

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