Eternit/ Casale Monferrato dice si' a indennizo Schmidheiny

Eternit/ Casale Monferrato dice si' a indennizo Schmidheiny In nottata consiglio comunale fiume, proteste dei cittadini

Torino, 17 dic. (TMNews) - E' stata una lunga notte per il consiglio comunale di Casale Monferrato (Alessandria). Al termine di una seduta fiume, sospesa talvolta per le proteste dei cittadini, e' arrrivato l'ok alla transazione proposta dal miliardario dell'Eternit Stephan Schmidheiny, che ha offerto al Comune alessandrino un indennizzo di 18 milioni e 300 mila euro in cambio del ritiro della costituzione a parte civile nel processo di Torino e alla rinuncia ad intraprendere, in futuro, altre azioni legali contro la multinazionale dell'amianto.Alla fine con 19 voti favorevoli il consiglio comunale ha approvato un atto di indirizzo che da' mandato alla giunta di accettare il risarcimento per le vittime dell'amianto.Ieri il sindaco di Casale, Giorgio Demezzi, aveva pubblicato sull'homepage del sito del comune un lungo messaggio in cui spiegava alla cittadinanza le ragioni dell'accordo."Accettare la transazione non vuol dire far saltare il processo o perdonare. Siamo i primi a volere giustizia" ha scritto Demezzi. Il sindaco ha spiegato che l'accordo non e'un modo per archiviare il passato, ma per pensare "ad un futuro diverso". Il denaro verra' investito "in ricerca, nel sostegno alle famiglie e nell'attivita' di bonifica" ha promesso il primo cittadino di Casale.Il 13 febbraio e' attesa a Torino la sentenza del processo Eternit.

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