Augias replica a 'Giornale' su accuse di spionaggio: Falsità

Augias replica a 'Giornale' su accuse di spionaggio: Falsità "Basta parlar male del capo e prima o poi arriva il colpo"

Roma, 19 ott. (Apcom) - "Ieri mattina ho dovuto comprare Il Giornale avendo ricevuto alcune telefonate divertite, indignate, sorprese. Così ho scoperto - insieme ad una mia gigantesca foto sulla prima pagina - di essere precocemente stato, dal 1963 al 1967, una spia al soldo dei servizi cecoslovacchi": così Corrado Augias risponde, su 'Repubblica', ad un'inchiesta pubblicata ieri in prima pagina dal 'Giornale' e intitolata 'Gli 007 nemici: Augias nostro informatore'."Le informazioni sul mio conto riportate sul 'Giornale' sono sbagliate nei fatti e si potrà dimostrare, se sarà necessario, anche in tribunale", scrive Augias. "All'epoca lavoravo ai Programmi per l'Estero della Rai e mi occupavo di teatro sia come critico sia per qualche testo che ho scritto. Ebbi numerosi rapporti con diplomatici stranieri di svariate nazionalità, buone e cattive", aggiunge Augias. "L'importante è sparare un titolo, una foto, la consegna è calunniate calunniate qualcosa resterà. E' toccato ad altri, ieri a me. Basta parlare male del capo, e prima o poi arriva il colpo. Molta voglia di far male, per fortuna sbagliano quasi sempre mira".

© RIPRODUZIONE RISERVATA