Amazzonia, gli indiani Akuntsu ridotti a soli 5 sopravvissuti

Amazzonia, gli indiani Akuntsu ridotti a soli 5 sopravvissuti Survival International dà notizia della morte dell'anziana Ururù

Roma, 19 ott. (Apcom) - Gli Akuntsu dell'Amazzonia, una delle tribù indigene della zona, in territorio brasiliano, stanno per essere completamente sterminati. L'associazione Survival International dà oggi la notizia della morte di Ururù, la più anziana della tribù, che a questo punto è ridotta a soli cinque elementi.Ururú, racconta Altair Algayer, capo dell`equipe del FUNAI (il dipartimento agli affari indigeni del governo brasiliano che protegge la terra degli Akuntsu), era un elemento cardine di questo compatto e minuscolo gruppo e ne era parte integrante. "Era una combattente, era forte e ha resistito fino all`ultimo momento" ha raccontato il capo del Funai . E purtroppo, sta molto male anche suo fratello Konibu?Ururú ha assistito al genocidio del suo popolo per mano degli allevatori di bestiame e dei loro killer, che hanno invaso e distrutto la sua foresta natale. Ad aprire le porte ai progetti di colonizzazione e alla costruzione della famigerata superstrada BR 364 nello stato di Rondônia fu il governo, tra gli anni Sessanta e Settanta.Il Funai contattò gli Akuntsu nel 1995. Erano rimasti solo in sette. Gli assassini avevano cercato di nascondere le tracce del loro crimine, ma l`équipe del Funai ha rinvenuto i resti delle case distrutte. Oggi vivono in un territorio ufficialmente riconosciuto dal governo brasiliano, e il Funai difende la loro terra dai continui tentativi di invasione da parte dei vicini allevatori. Il membro più giovane del gruppo, la figlia di Konibú, è morta nel gennaio del 2000."Con la morte di Ururú stiamo assistendo agli atti finali di un genocidio del 21° secolo" ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival. "A differenze degli stermini di massa della Germania nazista e del Rwanda, il genocidio dei popoli indigeni continua oggi negli angoli più remoti del mondo, sfuggendo alla vista e alla condanna dell`opinione pubblica. Anche se i numeri sono inferiori, il risultato non cambia. Le speranze di salvezza dei popoli indigeni cominceranno solo quando le loro persecuzioni saranno state finalmente riconosciute gravi tanto quanto la schiavitù o l`apartheid."

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