Giustizia/ Palamara (ANM): Non escluse forme di protesta

Giustizia/ Palamara (ANM): Non escluse forme di protesta "Non possono farci tacere"

Milano, 29 ott. (Apcom) - Il presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati, Luca Palamara, non esclude che si possano intraprendere azioni di protesta dopo gli ultimi attacchi del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla magistratura e le indiscrezioni di stampa che vorrebbero pronto un lodo per trasferire i processi per le alte cariche a Roma. "Non sono escluse forme di protesta - ha detto Palamara a margine di un incontro organizzato a Palazzo di Giustizia a Milano - dovremo decidere tutti insieme. Troveremo il modo di canalizzare il malcontento che c'è. Dicono che parliamo troppo ma non possono farci tacere. Faremo sentire la nostra voce"."Non c'è bisogno di riforme punitive contro i magistrati che hanno l'unica colpa di aver emesso sentenze esercitando la propria funzione" ha affermato Palamara. A chi gli chiedeva cosa ne pensasse del cosiddetto lodo-Ghedini che punterebbe a trasferire a Roma i processi per le alte cariche dello Stato, Palamara ha risposto: "Non posso andare dietro a tutti gli annunci. Bisogna vedere testi scritti. Non sono certo che queste siano le riforme che servono alla giustizia. La giustizia ha bisogno di urgenti riforme. Noi non diciamo sempre di no", e qui ha ricordato il sostegno espresso per la riforma del processo civile. Palamara ha voluto sottolineare che oggi la sua presenza all'incontro organizzato presso il tribunale di Milano è un modo "per dimostrare la mia vicinanza ai magistrati milanesi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA