Milanese/ A giudizio parlamentare Pdl insieme con altri 4

Milanese/ A giudizio parlamentare Pdl insieme con altri 4 L'accusa di finanziamento illecito legato a vendita di una barca

Roma, 18 ott. (TMNews) - Citazione diretta a giudizio per il deputato Pdl Marco Milanese accusato di finanziamento illecito ai partiti rispetto alla compravendita di uno yacht. L'udienza del processo per l'ex consigliere del ministro Tremonti e per gli altri imputati coinvolti nella vicenda è stata fissata per il 21 febbraio 2012 davanti al Tribunale monocratico di Roma. Gli altri soggetti coinvolti sono: l'imprenditore Tommaso Di Lernia, titolare della Print Sistem e ritenuto 'dominus' di Eurotec; l'amministratore delegato di Eurotec, Massimo De Cesare; e l'ex consulente esterno di Finmeccanica, Lorenzo Cola; l'ex presidente di TechnoSky, Fabrizio Franco Testa. Tutti sarebbero comunque intenzionati a patteggiare.Il procedimento riguarda il filone dell'inchiesta sugli appalti dell'Enav relativo alla vendita a Eurotec di una barca da 15 metri, un Dolphin 64 della Mochi Craft acquistato in leasing (20mila euro al mese) da Milanese. Secondo il pubblico ministero, la vendita dell'imbarcazione, a un prezzo maggiorato rispetto al suo valore, sarebbe stata la contropartita richiesta da Milanese per la nomina, decisa dal cda di Enav su suo input, dell'ex consigliere di amministrazione dell'Ente nazionale di assistenza al volo, Fabrizio Testa, a presidente di Technosky, controllata di Enav.Testa si sarebbe rivolto a Cola che a sua volta avrebbe incaricato Di Lernia. Quest'ultimo coinvolge De Cesare che avrebbe concluso l'acquisto della barca pagandola circa 1,9 milioni di euro contro un valore stimato di 1,4 milioni. A Milanese sarebbe stata erogata da De Cesare e Di Lernia una utilità non iscritta in bilancio "non inferiore a 224.224,57 euro, pari al valore della sopravvalutazione dell'imbarcazione, più le spese di gestione e manutenzione fino alla cessione del bene".

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