M.O.,gli Usa aprono a Netanyahu ma insistono su Stato palestinese

M.O.,gli Usa aprono a Netanyahu ma insistono su Stato palestinese Clinton in Israele anche per discutere di nucleare iraniano

Gerusalemme, 4 mar. (Apcom) - L'Amministrazione Obama e' prontaa lavorare con Benyamin Netanyahu (Likud), se il premierincaricato riuscira' a formare una coalizione di governo. Lo hamesso in chiaro Hillary Clinton, al suo debutto ieri sulla scenamediorientale come Segretario di stato, sgombrando il campo dalleindiscrezioni sulle forti preoccupazioni di Washington per larecente vittoria elettorale delle destre in Israele. Gli StatiUniti pero' insistono sulla creazione di uno Stato palestineseindipendente, e il fatto che la Clinton lo abbia detto prima delsuo incontro con il leader del Likud, indica la volonta'dell'Amministrazione Obama di svolgere una politica coerentenella regione: alleanza con Israele sulle questioni strategicheregionali, a cominciare dal nucleare israeliano, ma anche ricercadi una soluzione di pace concreta e, possibilmente, rapida per ilconflitto israelo-palestinese.Le critiche di Netanyahu nei confronti del negoziato di pace inMedio Oriente, rilanciato ad Annapolis nel novembre 2007, avevanofatto immaginare uno scontro tra il nuovo governo israeliano el'amministrazione Obama. Preoccupazioni che Clinton ha cercato difugare. "Gli Usa - ha detto il Segretario di stato - hanno sempreappoggiato il governo e il popolo d'Israele e continueranno afarlo in futuro...lavoreremo con il nuovo governo che verra'formato". Tuttavia, rivolgendosi indirettamente a Netanyahu,Clinton e' stata esplicita quando ha definito una soluzione condue Stati "ineludibile". "Rispettiamo le opinioni di coloro chevedono le cose in modo differente ma dalla mia prospettiva e daquella dell'Amministrazione il fattore tempo e' sostanziale", haaggiunto, sottolineando che la creazione di uno Stato palestinesefarebbe gli interessi anche di Israele.E' opinione diffusa in Israele che l'Amministrazione Obama abbiadeciso di promuovere, con grande determinazione, la nascita delloStato palestinese senza pero' arrivare ad uno scontro conNetanyahu che, con ogni probabilita', formera' il nuovo governoisraeliano. Il premier incaricato da parte sua evitera' il passofalso di proclamarsi contrario al proseguimento del negoziato coni palestinesi come vorrebbe la destra piu' estrema. In compensogli Usa si mostreranno molto attenti verso le preccupazioni disicurezza dello Stato ebraico, in relazione al programma atomicodell'Iran e al lancio di razzi da Gaza.Washington pare intenzionata a riallacciare il dialogocon Teheran ma procedera' con estrema cautela, fornendo le piu'ampie rassicurazioni a Tel Aviv. Dovrebbe percio' mostrarsiinteressata al documento che i leader israeliani, secondo ilquotidiano Haaretz, faranno avere al presidente Obama attraversoil Segretario di stato. Il documento, spiega il giornale,sottolinea l'importanza di stabilire un limite al dialogo perevitare che l'Iran cerchi di guadagnare tempo per far progredireil suo programma nucleare.

apcom

Mercoledì 04 Marzo 2009

M.O.,gli Usa aprono a Netanyahu ma insistono su Stato palestinese

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