Amici dell'autodromo, nuovo ''no''
Allevi: ''Roma? Risultato arriverà''

Monza - Settantacinque Gran premi non si cancellano con un colpo di spugna. “Per questo diciamo no all’Ipotesi di due Gp in Italia”. Si apre così il discorso di Enrico Radaelli, presidente degli Amici dell’autodromo e del parco, che lo scorso sabato sera ha ribadito una volta di più l’impegno suo e dell’associazione per salvaguardare la monzesità della Formula 1, di fronte alla sempre più concreta minaccia di un trasloco romano.

Al termine di una giornata che ha visto esposti in piazza Trento Trieste esemplari di Bugatti e Gilera, gli Amici si sono dati appuntamento proprio accanto al rettilineo per cenare all’Anzani e far quadrato attorno al circuito brianzolo. “Non è solo Flammini a essere convinto che nel 2012 si correrà un Gran premio a Roma”, ha proseguito Radaelli. Ma la staffetta di “no” a questa ipotesi s’è avvalsa anche delle parole del presidente della Provincia, Dario Allevi. "Siamo pronti a dar battaglia e siamo sicuri che il risultato arriverà. Tra qualche mese sono certo che potremo toglierci dal capo questa spada di Damocle”.
st.ar.

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