Il rally tra bilanci e solidarietà. L’ultimo trofeo è per Gianesini

Premiazione della miglior curva nella speciale di Triangia. Consegnato all’associazione Maria Letizia Verga il ricavato delle iniziative.

Festa di chiusura del rally venerdì scorso, quando sono state tirate le somme riguardo al 60° rally Coppa Valtellina entrato a far parte degli annali. Un riconoscimento a tutti quelli che hanno reso possibile questo rally, con due nomi che “abbracciano” tutti: Pietro Nisi e Andrea Capelli.

La serata è stata utile pure per assegnare il premio “Una leva per Alberto” al miglior passaggio sul tornante nella discesa da Triangia nella speciale numero 5 Berbenno-Mossini. Diciotto gli equipaggi in gara. Ne sono stati selezionati tre e sono stati proposti in sala i filmati dei loro passaggi. I presenti, con un applauso, hanno sancito la classifica.

Il trofeo ha premiato la manovra attuata da Marco Gianesini e Sabrina Fay con la loro Ford Fiesta di R5, 2° Rossetti-Franzi, 3° Varisto-Miotti. Gianesini-Fay hanno vinto la crociera in palio, ma hanno deciso di girarla all’associazione Letizia Verga.

Sabrina Fay spiegava: «Siamo stati scelti noi, ma mi sono sentita in dovere di devolvere il premio in beneficenza all’associazione dopo aver visto il filmato dei bambini, degli ospedali. Mi sono sentita fortunata a partecipare, quindi il mio cuore ha detto che questa crociera doveva essere loro, perciò l’ho lasciata al Centro».

La cena si è svolta in occasione di “Cielo e terra” per ricordare il compleanno del piccolo Alberto stroncato da una grave malattia. Sono stati anche assegnati riconoscimenti ai primi dieci equipaggi valtellinesi piazzatisi nella classifica assoluta: Rossetti-Franzi, Perego-Belfiore, Guerra-Salinetti, Varisto-Miotti, Gianesini-Fay, Gini-Moroni, Spagnolatti-Capra, Bussi-Scherini, Moretti-Oberti e Rainoldi-Mancarti.

«É stato pure consegnato il ricavato della vendita delle magliette – ha comunicato Chiara Tripiciano della Promo Sport –, la somma di 3800 euro più il ricavato della partecipazione al trofeo “Una leva per Alberto” (quasi 1500 euro) che speravamo di più. “Ma è un inizio” hanno detto dall’associazione Maria Letizia Verga, “le cose sono state fatte bene, è una bella iniziativa, se si ripeterà l’anno prossimo sarà di più”».

Soddisfazione espressa anche da Gianluca Varisto, giunto quinto assoluto al traguardo: «Io e Marco Miotti siamo stati molto contenti, ci siamo proprio divertiti - il suo commento durante la serata -. Volevamo arrivare alla fine e ci siamo riusciti nella prima volta che usavamo la Fiesta di R5. I tempi arrivavano, mancava un po’ di regolazione. Quanto pubblico, prove bellissime. La più temuta? Le speciali corte, il piccolo errore lo pagavi, su quelle lunghe abbiamo visto però che eravamo sempre lì».

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