A rischio i Grest e i centri estivi
Cantù, 1.400 famiglie in difficoltà

L’oratorio feriale, almeno a giugno, sarà solo online. Da solo coinvolge 1.200 ragazzi, L’assessore Girgi: «Comune pronto per le scuole, con il programma 2019. Ma ancora incognite»

Il lockdown per l’emergenza ha chiuso in casa le famiglie, con bambini e ragazzi costretti a seguire le lezioni su computer e tablet, almeno i più fortunati. La Fase 2 rimanda i genitori al lavoro, rendendo quindi indispensabili centri estivi e oratori. Fronti sui quali tanto il Comune quanto la pastorale giovanile di San Vincenzo stanno lavorando, per riuscire a garantire un sostegno importante. Anche se sembra fin d’ora certo che il Grest, almeno per le prime settimane, non potrà svolgersi in presenza. Insomma, dopo la scuola anche l’oratorio online. Il ministro per la famiglia Elena Bonetti ha annunciato che i centri estivi apriranno, e che è stato creato un tavolo di lavoro con i sindaci per individuare le linee guida così da poter attivare le attività. Una promessa fondamentale per molte famiglie, che hanno necessità di individuare spazi aggregativi ed educativi per i figli. E un piccolo esercito di bambini coinvolto, visto che in città i Grest vengono frequentati ogni estate da almeno 1.200 piccoli utenti e 200 educatori volontari.

E altri 200 minori si iscrivono al centro estivo a cura del Comune: «Ci stiamo lavorando - conferma l’assessore ai Servizi Sociali Isabella Girgi -. Le famiglie, senza dubbio, hanno l’esigenza di poter ricorrere a questi servizi e noi, da parte nostra, dobbiamo garantirli secondo tutte le disposizioni di legge in materia di sicurezza». Il programma di fatto c’è, è quello proposto l’anno passato, quindi attivarli richiederebbe tempi brevi, ma ovviamente prima occorre definire le modalità. «Dobbiamo anche capire quanta domanda ci sia – prosegue Girgi – quindi penso faremo un sondaggio tra le famiglie. E poi quali responsabilità». Tutti elementi che si spera di chiarire da qui a una decina di giorni. Intanto anche la comunità pastorale di San Vincenzo ha fornito qualche indicazione alle famiglie, che chiedono se il Grest si terrà o meno. Perché l’esperienza dell’oratorio feriale è sempre stata una risorsa grande e un aiuto concreto a tante famiglie del territorio.

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