Addio a Barni, sindaco della gente
Sabato i funerali

Vinto da un tumore diagnosticato a ottobre. Aveva 59 anni, era ricoverato all’Hospice del “Villa” Leghista, era alla testa di una lista civica e guidava il Comune dal 2007.

Un paese, e non solo, piange Maurizio Barni, sindaco leghista di Novedrate dal 2007, è deceduto ieri mattina. Il primo cittadino, 59 anni compiuti il 18 novembre, si è spento all’hospice dell’ospedale Felice Villa di Mariano dove era stato ricoverato due settimane fa.

Lo ha stroncato un male incurabile, scoperto all’inizio di ottobre, contro cui ha combattuto con tutta la forza, la grinta e la determinazione dei quali era capace e che lo hanno sempre contraddistinto. Lascia la moglie e due figli di 27 e 23 anni.

I funerali saranno celebrati sabato alle 14,30 nella chiesa parrocchiale e a seguire la salma sarà tumulata nel cimitero di Novedrate nonostante Barni fosse originario di Meda.

Oggi è stata allestita una camera ardente nel salone polivalente del municipio di via Taverna aperta dalle 8 alle 22 e domani dalle 8 alle 12. Da ieri le bandiere del Comune e delle scuole sono a mezz’asta e per domani l’amministrazione ha proclamato il lutto cittadino.

Toccherà al vicesindaco Serafino Grassi – con cui Barni ha condiviso un cammino politico alla guida del paese lungo 18 anni - raccogliere il testimone: continuerà a mantenere la sua carica, ma assumerà anche le funzioni di primo cittadino sino alle elezioni amministrative di primavera. Nel frattempo dovrà nominare un assessore per consentire il regolare funzionamento della giunta.

La notizia della scomparsa ha lasciato attonito il paese e non solo. In rete sono apparsi moltissimi commenti tra cui quello di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord che su facebook ha scritto: «Buon viaggio. Un abbraccio alla tua famiglia, grazie per quello che hai fatto per la tua gente, l’impegno a continuare la tua e nostra battaglia di libertà».

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