Allarme a Cermenate con 86 contagiati
Multe ai ragazzi in gruppo: parchi chiusi

Il sindaco ha firmato un’ordinanza dopo diversi verbali fatti dai carabinieri: «MI spiace mala situazione è seria visto che le varianti del virus sono molto contagiose»

Scuole chiuse e allora chiusi anche i parchi, altrimenti il rischio è che possano essere panchine e muretti a trasformarsi in luogo di moltiplicazione dei contagi. Non solo un’ipotesi, visto che polizia locale e carabinieri hanno accertato assembramenti nelle aree verdi a Cermenate, staccando anche diverse sanzioni a ragazzi dai 16 ai 18 anni.

E la guardia deve essere mantenuta molto alta, visto che il numero di positivi aumenta e in paese si è arrivati a quota 86. Da ieri tutta la Lombardia si trova in zona arancione rafforzata, mentre il Comasco c’era già. L’ordinanza della Regione prevede, in questa situazione, che non si possano utilizzare le aree attrezzate per gioco e sport come altalene, campi da basket, bocciofile e via elencando.

Vietato quindi l’utilizzo di attrezzature e spazi connessi, ma non è prevista la chiusura dei parchi, che restano disponibili nel rispetto del distanziamento. Non a Cermenate, però, dove il sindaco Luciano Pizzutto ha deciso di firmare un’ordinanza che i parchi li ha chiusi. «È una decisione che ho preso per evitare assembramenti - spiega -. Mi è dispiaciuto, ma è stata una misura rafforzativa, per evitare che i ragazzi, con la chiusura delle scuole, finissero per assembrarsi nei parchi».

«A me spiace arrivare a questo - aggiunge -, anche perché si tratta di sanzioni da centinaia di euro, che poi pesano sulle famiglie. E allora a questo punto preferisco chiudere».

Il numero di positivi a Cermenate è uno dei più alti dei Comuni della zona, in rapporto alla popolazione, oggi con 86 positivi. «Le varianti che circolano sono estremamente contagiose – prosegue - anche se, fortunatamente, rispetto ai mesi scorsi i nostri concittadini positivi sono in condizioni meno gravi».

Silvia Cattaneo

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