Amianto a Mariano
Il caso diventa politico

I Cinque Stelle chiedono di sanzionare Infrastrutture Lombarde per il tetto di Eternit: «Ma 1.500 euro non bastano: l’Asl deve rendere disponibili i dati sui pericoli per i marianesi»

La mancata rimozione dell’eternit dal tetto dell’ex Magistri Cumacini, è diventata un caso politico. Il gruppo di minoranza dei 5 Stelle, infatti, chiede al Comune di multare con il massimo della sanzione prevista – 1.500 euro - Infrastrutture Lombarde, proprietaria dell’ex scuola professionale di via Rutschi, per lo stato di degrado in cui versa l’amianto.

Se ne discuterà questa sera, lunedì 30 novembre, nel Consiglio comunale convocato per le 20,45 in municipio: i pentastellati hanno intenzione di andare a fondo della questione perché, proprio come riportato da “La Provincia” nei giorni scorsi, l’eternit presente sul tetto (620 mq) è pericoloso.

Lo confermano le recenti indagini condotte dal Pirellone: l’amianto ha un indice di degrado pari a 48 e questo significa che dovrà essere rimosso entro 12 mesi. «Vogliamo conoscere i dati dell’Asl - spiega Carmen Colomo, capogruppo dei grillini – in merito allo stato di avanzamento delle procedure di accertamento e controllo dell’amianto presente sul tetto dell’ex Itis».

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