Ancora i ladri a Cantù
Colpo di pomeriggio

L’episodio in via Giovanni Paolo II, rotti la persiana e il vetro, in casa c’era un cane

Ladri ma anche falegnami. Con una precisione chirurgica, probabilmente per evitare il rischio di allarmi, anziché aprire le gelosie della portafinestra al piano terra, hanno rimosso cinque stecche di legno.

E nonostante la presenza di un cane sono entrati in casa, aprendo il vetro dall’esterno. Per andarsene con alcune collanine d’oro e un orologio. In compenso, se il furto nella zona di via Fossano è riuscito, è andato male un tentativo in via Montello, sullo stesso rettilineo tra Cantù e Mariano, verso la frazione di Cascina Amata.

Stavolta hanno colpito in via Papa Giovanni Paolo II, la strada che collega via Fossano a via Domea. Villette a due piani, una a fianco dell’altra. Ma ad ogni modo nessuno sembra aver sentito niente.

E così, passati sul retro di una delle villette, come racconta la stessa derubata, si sono avvicinati alla portafinestra. Attorno nessuno sembra aver sentito rumori particolari. Né visto personaggi strani. Una volta nell’appartamento, i ladri hanno capito che avrebbero potuto agire senza essere disturbati. Hanno tenuto a bada il cagnolino e poi hanno messo a soqquadro qualche stanza. Dopo aver trovato le collanine in oro e un paio di orologi preziosi, sono andati via.

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