Arosio, il Tar dà ragione al Comune
Sale slot aperte solo 8 ore al giorno

Respinto il ricorso della società Ciebi 2007. Il sindaco: «È la conferma che l’ordinanza era giusta»

«E’ una grande soddisfazione, anche perché conferma che la nostra ordinanza era legittima e fondata».

Non può che essere positivo il commento del sindaco di Arosio, Alessandra Pozzoli, dopo che il Tar Lombardia ha confermato la legittimità dell’ordinanza sindacale datata marzo 2017 che limita a otto ore giornaliere l’orario di apertura delle sale e il funzionamento di slot e vlt (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23). I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso della società Ciebi 2007.

«Contrariamente a quanto sostenuto dalla ricorrente - si legge nella sentenza - la delibera non si fonda su generici studi sulle dipendenze patologiche da gioco, ma tiene conto di dati oggettivi» - emersi dall’analisi sul territorio eseguita nell’ambito del progetto “Una Rete Contro l’Azzardo” - «che palesano la gravità effettiva del fenomeno della ludopatia». Una “lettura” che conferma la scelta adottata dal consiglio comunale di Arosio.

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