Arosio, le anziane truffate
«Non aprite a nessuno»

Due pensionate hanno scritto al sindaco Pozzoli: «Sono riusciti a farsi consegnare da noi soldi e gioielli: diffidate sempre e contattate subito i carabinieri»

«È uno dei crimini più odiosi perché degli estranei entrano in casa tua e ti convincono a consegnare i soldi e i gioielli. Una violenza inaudita».

Il sindaco di Arosio, Alessandra Pozzoli, è rimasta molto colpita dalla testimonianza di una signora che, alcune settimane fa ha subito una truffa per mano di un malvivente che si è introdotto in casa, spacciandosi per un inviato del Comune e facendosi consegnare i beni.

«L’altro giorno la signora - della quale il primo cittadino non dà le generalità proprio a sua tutela nda -si è presentata in Comune e mi ha consegnato una lettera scritta da lei» spiega Pozzoli. «Voglio che gli arosiani, stiano in guardia e non facciano entrare in casa gli estranei», mi ha detto». Qualche settimana fa un’altra signora, anche lei truffata, un paio di giorni prima, sempre in via Volta, aveva fatto lo stesso, con un’accorata lettera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA