Arosio, «Truffata come altri 7mila egiziani
Timbro falso e addio alla cittadinanza»

La disavventura occorsa alla moglie di un pizzaiolo «Temiamo conseguenze anche sul piano penale»

Oltre il danno, la beffa. E che beffa visto che potrebbe anche avere delle conseguenze sul piano giudiziario. Un cittadina egiziano che da diversi anni ha un’attività di pizzeria d’asporto ad Arosio, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, ha deciso di fare il grande passo anche per la moglie. Così due anni fa la coppia è ritornata in Egitto, paese d’origine, per inoltrare la documentazione.

Nei giorni scorsi invece è arrivata dalla Prefettura di Como, la notizia che la domanda è stata respinta. La causa: il timbro dell’ambasciata italiana a Il Cairo, era contraffatto. Il pizzaiolo e la moglie sono rimasti coinvolti in una vera e propria truffa che al momento riguardo almeno altri settemila egiziani, residenti in Italia.

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