Cabiate, rubano il rame
a una cappella del cimitero

La denuncia: «Hanno agito a colpo sicuro». Episodio segnalato ai carabinieri e alla polizia locale

Hanno approfittato della prima sera con il “coprifuoco” in Lombardia per rubare il rame da una cappella nel cimitero di Cabiate.

Un lavoro minuzioso - hanno persino staccato a forza la croce che era posizionata sul tetto - che ha richiesto del tempo. Tempo che hanno avuto a disposizione, anche grazie alle mancate interruzioni, con il traffico completamente assente a causa dell’ordinanza anti Covid.

«Hanno distrutto la cappella di mio papà e dei miei nonni, per rubare il rame - il grido di dolore di Sara Guidi - Al mattino ci ha avvisato il guardiano e siamo rimasti sconvolti». La cappella della famiglia Santambrogio si trova, come le altre, ai lati del camposanto. Proprio a ridosso del muro perimetrale e ad una decina di metri dalla strada. L’altra notte però, dopo le 23, non è passata nessuna auto e nemmeno dei pedoni per l’entrata in vigore del “coprifuoco”. Probabilmente i ladri hanno atteso proprio questo evento per colpire, contando sulla novità e sul fatto che anche un’eventuale sorveglianza non sarebbe stata attiva. La cappella, costruita nel 1970, aveva il tetto completamente in rame. I malfattori lo hanno asportato in toto. E non hanno lasciato nemmeno la croce, anch’essa in rame, al centro del tetto. Per asportarla hanno dovuto spaccare il cemento al centro, rischiando anche di fare precipitare la lampada votiva all’interno.

E’ stata presentata denuncia ai carabinieri di Mariano e alla Polizia locale di Cabiate.

(Guido Anselli)

© RIPRODUZIONE RISERVATA