Cabiate, tentata truffa del finto vigile
Acido nelle tubazioni d’acqua

L’episodio di mattina in via Meucci, nel mirino un anziano di 91 anni

Una donna sulla sessantina d’anni, ben vestita e un ragazzo più giovane con una divisa da vigile. Questa la descrizione che ha rilasciato ai Carabinieri di Mariano, il signore di 91 anni che martedì mattina è stato vittima a Cabiate di un tentativo di truffa. Andato a vuoto solo per scelta dei due malviventi che, dopo aver chiesto alla vittima notizia sui soldi eventualmente tenuti in casa e sulle modalità di ritiro della pensione, se ne sono andati a mani vuote.

A svelare l’episodio è stata la figlia, che abita al piano superiore della villetta. Siamo in via Meucci, a due passi dal confine con Perticato (zona finita nel mirino dei ladri, la scorsa estate). E proprio nella vicina farmacia nella frazione di Mariano, si è recata martedì mattina la figlia dell’anziano signore.

«Sono uscita per una ventina di minuti e quando sono rientrata, sono passata subito da mio padre, per lasciare delle medicine -racconta la cabiatese -. Ho sentito subito un fortissimo odore, come di un acido, che mi ha fatto venire mal di testa e nausea. Così ho chiesto a mio padre, cosa fosse successo e mi ha raccontato della visita di due persone». In quel momento la figlia ha capito che in casa si erano introdotti due truffatori che avevano versato acido nelle tubature per tentare la truffa dell’acqua.

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