Cantieri, caos ieri mattina a Cantù
Fino a 40 minuti per attraversarla

Da Vighizzolo al confine con Cucciago, in particolare, è un’autentica sequenza di code

Per attraversare Cantù, in un giovedì mattina qualsiasi: 40 minuti. Da Vighizzolo al confine con Cucciago. Ma c’è anche chi, ieri pomeriggio, così come per tutto il resto della giornata, autobus del trasporto pubblico compresi, si è trovato imbottigliato tra i colpi di clacson in via Uberto da Canturio, via Borgognone, via Milano. Il caos viabilistico, inevitabile, dopo la festività del Primo Maggio, è così tornato in concomitanza con la ripresa dei lavori nei cantieri. A pesare, la chiusura di via Montesanto, causata dalla rottura di una tubatura. E, al solito, l’incrocio tra via Saffi e via Daverio. Si procede a spron battuto. Nell’idea di riaprire il prima possibile.

Oggi, per via Montesanto, dovrebbe essere l’ultimo giorno. Sempre che non si metta a piovere. Nel pomeriggio di ieri, lo scavo era già stato richiuso per metà. Via Montesanto è una delle strade utilizzate per salire verso il centro. Quindi, in difficoltà, la parte alta di via Milano, soprattutto verso piazza Volontari della Libertà. Le colonne più pesanti, in via Uberto da Canturio, collegamento da viale Madonna a via Milano. Su cui pesa un semaforo.

Problemi anche lungo via Borgognone. Per chi, in arrivo da Figino, cerca di arrivare in centro. A complicare il tutto, l’obbligo di svolta a destra. Verso un giro lunghissimo. Qualcuno si infila comunque a sinistra, verso piazza San Rocco.

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