Cantù, altri furti nei parcheggi
Via anche i copricerchioni: è saccheggio

Oltre che nelle abitazioni i ladri rubano nei veicoli in sosta, come davanti alla scuola dell’infanzia a Vighizzolo e nel parcheggio di via Papa Giovanni XXIII

CANTU’

Si ruba di tutto. Non si perdonano i pochi istanti necessari per entrare all’asilo a portare la bimba. O, più in genere, la semplice auto in un pubblico posteggio. E così, all’esterno della scuola dell’infanzia di via Rossini, a Vighizzolo di Cantù, i ladri sono riusciti a scassinare la serratura della portiera.

Per prendersi una borsetta. In via Giovanni XXIII, altra borsetta sottratta sul parcheggio delle piscine. Dove sono spariti anche due copricerchioni. È un papà a riferire i particolari del furto in via Rossini.

«Abitiamo a Figino, portiamo i bimbi a scuola a Cantù, mia moglie, per poter prendere meglio in braccio la bimba di 9 mesi, ha accompagnato la seconda bambina, più grande, all’asilo, verso le 8.35. E ha lasciato la borsetta in auto. Abbiamo trovato la serratura della portiera anteriore destra della Fiat Seicento scassinata. Si sono presi anche il telefono, un Huawei bianco: squilla, ma non risponde nessuno. Più tutti i documenti, 20 euro in contanti, le carte magnetiche, ora bloccate. Si tratta di una piccola borsa scura».

Una donna ha subito in un mese il doppio furto dei copricerchioni. «Per ricomprarli, la spesa va verso i 200 euro - riferisce - penso che siano stati rubati nel parcheggio delle piscine comunali, in via Giovanni XXIII. L’ultima volta, in questi giorni, ne sono spariti due insieme. Sicuramente mi guarderò intorno quando posteggerò l’auto. Ma è possibile, mi chiedo, che ci siano ladri ovunque? Possibile che rubino alla gente che lavora? Intanto chi si ritrova la sorpresa siamo sempre noi».

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