Cantù, Basilica tra rifiuti e incuria
«Galliano, un tesoro dimenticato»

Varie segnalazioni e Pavesi critica il Comune. L’assessore Girgi annuncia un rilancio dopo la pandemia

Bottiglie di birra abbandonate a Galliano sul muretto a fianco del battistero. Mozziconi sparsi ai piedi della panchina. E, nei bagni pubblici ai piedi della basilica millenaria, di tutto e di più: lattine, vuoti di vino, carte di cibi consumati, giornali, fogliacci.

A denunciare una volta di più il problema, sono i residenti, che inviano le foto a La Provincia, stanchi di vedere degrado nei dintorni della Basilica di San Vincenzo.

Nelle ultime due settimane, nulla è cambiato. Ma il Comune intende provvedere al più presto. Intanto, la politica si interroga sul futuro. Francesco Pavesi, professore e storico dell’arte, consigliere comunale in minoranza con Lavori in Corso, spera che vi siano delle progettualità da parte di chi amministra il Comune. E riferisce che Galliano non ha più il suo sito Internet realizzato per il Millenario.

L’assessore alla cultura Isabella Girgi dice che nonostante le difficoltà legate alla pandemia si farà tutto il possibile per Galliano, anche quando avverrà la riapertura.

(Christian Galimberti)

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