Cantù, Beertellina con 1.200 prenotati
Verso il tutto esaurito al “Bersagliere”

La tre giorni della Valtellina dal 27 al 29 agosto. Gli organizzatori: «Il Green pass fa sentire le persone più sicure»

Cantù, Beertellina con 1.200 prenotati Verso il tutto esaurito al “Bersagliere”

Un finale di agosto 2021 con un alto gradimento per le manifestazioni estive, a giudicare da quanto si registra al parco del Bersagliere di via Como per il Beertellina, prima edizione in trasferta con impastatori di pizzoccheri in arrivo da Teglio e birra artigianale della Valtellina. Si parte venerdì 27 agosto, ma già diverse fasce orarie sono al tutto esaurito: 1.200 coloro che - al pomeriggio del 26 - si sono già prenotati per una piatto caldo e una bionda - o dintorni - alla spina. E questo, nonostante le città comunque deserte o poco meno, in quest’ultima settimana d’agosto: per gli organizzatori, anche indice della voglia di tornare alle manifestazioni dopo il lungo periodo di limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19. L’evento è in programma dal 27 al 29 agosto. Con l’Accademia Del Pizzocchero di Teglio, i birrai della Valtellina - tra questi: Legnone, Pintalpina, Birrificio Revertis, Birrificio Valtellinese - e aziende agricole del territorio. Protagonisti, oltre alle birre, i pizzoccheri freschi impastati (“scarrellati”), taglieri di salumi e formaggi delle fattorie valtellinesi a cura di Butéga Valtellina, distillati valtellinesi. «Parte bene perché parte già verso il tutto esaurito - afferma David Marellidi Paneliquido, società specializzata nella realizzazione di eventi di questo tipo - L’iniziativa nasce con l’associazione Beertellina: è la prima volta che portiamo la Valtellina fuori dai confini. Ci saranno circa 200 posti a disposizione, diverse fasce orarie, al momento sono 1.200 i prenotati». Il Green pass non sembrerebbe avvertito come un limite. Anzi. «Da quando è entrato in vigore - aggiunge Marelli - non abbiamo subito alcuna diminuzione di interessamento, anzi le persone si sentono probabilmente anche più sicure. È uno strumento che a noi piace, perché ci consente di lavorare. Speriamo che non fermino più gli eventi, e che anzi continuino a promuovere il Green pass. Chi non ce l’ha, può comunque fare un tampone...».

(Christian Galimberti)

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