Cantù, blitz antidroga a sorpresa
«Presto anche fuori dalle scuole»

Pomeriggio di controlli della polizia locale in zona piazza Garibaldi, ma anche in periferia e nelle aree verdi. Identificate 51 persone. Il cane dell’unità cinofila trova dosi di eroina. Sequestrato un coltello

Qualcosa più di un paio di dosi di eroina pura, abbandonate a terra, rinvenute dal cane dell’unità cinofila, al lavoro con la polizia locale di Cantù. E poi, nel sequestro, anche un coltello.

In tutto, 51 persone identificate, a cui sono stati chiesti i documenti: per chi non ha nulla da temere, di fatto, una formalità, altri invece magari qualche pensiero in più lo faranno, dato che i loro nomi e cognomi saranno, tanto per cominciare, nei quaderni del comando di via Vittorio Veneto.

È questo l’esito di un singolo pomeriggio a Cantù, dove, tra piazza Garibaldi e dintorni, le aree verdi e le frazioni, si sono svolti i controlli. Che, prossimamente, come annuncia l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo, verranno effettuati all’esterno delle scuole. Si immagina, soprattutto: le superiori.

Cinque uomini in azione

In tutto, cinque uomini coordinati da un ufficiale, e un’unità cinofila. Controlli a sorpresa, a settimana iniziata. «Sono state controllate zone del centro città, come piazza Garibaldi e dintorni, e alcuni altri parchi e aree verdi - dice l’assessore: anche le frazioni, come riferito a Cattaneo dal comandante Roberto Carbone - A breve, con l’inizio dell’attività scolastica, ci saranno anche dei controlli in prossimità delle scuole, finanziati con il decreto sicurezza: avevamo avuto 25mila euro di contributo per le scuole sicure, grazie a Nicola Molteni», sottosegretario all’Interno dello stesso partito di Cattaneo, la Lega.

Al di là della politica: «I fondi, all’interno del comando di polizia locale, ci hanno permesso di acquistare attrezzature specifiche antidroga, e materiali, come i reagenti per riconoscere le varie sostanze stupefacenti. I controlli nelle scuole avverranno in modo potenziato, rispetto agli scorsi anni. Devo ringraziare anche gli uomini della polizia locale perché sono servizi su cui noi crediamo tanto, sempre più ordinari, su cui abbiamo investito e continueremo a investire. Siamo contenti che diano buoni frutti. Tra l’altro non si parla mai di numeri giganteschi o incredibili, e già questo è un primo risultato, vuol dire che il fenomeno è sotto controllo».

Allarme droghe pesanti

Il segnale che si vuole dare, a chi è in giro con obiettivi di illegalità, è che basta un attimo per sentirsi chiedere i documenti. «Le identificazioni - prosegue Cattaneo - sono tante, si tratta di ragazzi e adulti, diciamo in gran parte tra i 15 e i 40 anni»: tradotto, chi era in giro, di fatto tranquillamente, nel corso della giornata di controlli.

Sull’eroina: «È qualcosa più di una dose - conclude l’assessore - anche se si tratta di un’entità modesta, abbandonata e trovata grazie al cane antidroga. Il fatto che qualcuno se ne liberi significa che abbiamo già colpito nel segno, perché qualcuno, da questi controlli, è evidentemente intimidito: un forte deterrente che fa ben sperare che la prossima volta non se la portino più in giro. Il fatto che l’eroina sia tra le peggiori droghe, ci fa stare ancora più con le antenne alzate e con gli occhi aperti».

Christian Galimberti
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