Cantù, buche ovunque dopo il diluvio
Rappezzi in città e nelle frazioni

Presa diretta Crateri in piazza Volontari della libertà e in via Negroni, per Alzate e Montesolaro

Si attendeva una tregua dalla pioggia, per mettere mano alle buche che la pioggia stessa ha creato. E ieri, prima giornata di sole da giorni, gli operai si sono messi all’opera, per rattoppare i punti critici segnalati tanto dai cittadini quanto dagli stessi amministratori. E, per sfruttare fino in fondo l’armistizio del maltempo, si procederà anche tracciando i passaggi pedonali in piazza Parini e sistemando alcuni lastroni ballerini in piazza Garibaldi, in questo caso in notturna.

Un cantiere infinito, visto che l’estate è stata all’insegna dei lavori stradali, con 17 chilometri di nuovi asfalti stesi. Decine di strade dove si è intervenuti, nelle periferie come in centro, per una spesa di circa 2 milioni di euro, grazie allo sblocco dell’avanzo d’amministrazione.

Quelle strade, oggi, reggono il colpo. Ma altrove, gli effetti di settimane di piogge incessanti si stanno facendo sentire. In qualche caso, con danni agli pneumatici. I continui acquazzoni hanno riaperto le buche sulle quali si era intervenuti o si sono accanite su manti stradali particolarmente deteriorati. Il risultato, in alcuni casi, veri e propri crateri.

Ovviamente, succede soprattutto dove l’asfalto non è stato rifatto di recente. Per restare in centro, via Andina, largo Adua, via Ettore Brambilla, via Andina, via Uberto da Canturio, piazza Volontari della Libertà, via Carcano. E ancora via Negroni, via Milano, via Per Alzate – dove è stato necessario posizionare un cartello per evitare incidenti – via al Monte, davvero disastrata, via Montesolaro.

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