Cantù, caso di scabbia
alla media Tibaldi

Tre segnalazioni, ma Ats ne conferma solo due

Un caso di scabbia alla scuola media “Pellegrino Tibaldi” di via Manzoni, segnalato nella giornata di ieri all’Ats Insubria.

E, si scopre, un altro caso a giugno, sempre nella stessa scuola secondaria di primo grado, sede dell’istituto comprensivo Cantù 1.

A essere in agitazione i genitori, preoccupati per i due casi della malattia contagiosa della pelle. Ma, in una nota, è lo stesso Dipartimento di igiene e prevenzione dell’Ats Insubria a rassicurare: «Si evidenzia che la trasmissione della scabbia avviene solamente mediante contatto personale stretto e prolungato tra cute e cute - si legge - Al momento, la situazione non desta alcuna preoccupazione».

Le preoccupazioni

Intanto, tra le mamme e i papà non si parla che di questo. Già la recente fine dello scorso anno scolastico, a giugno, nelle conversazioni tra i genitori, era stata caratterizzata dal primo caso di scabbia.

Ora, l’avvio della scuola, iniziata una decina di giorni fa, non è stato da meno. Tant’è che qualcuno si chiede se non vi sia una correlazione tra i due casi, dato che la sezione interessata sarebbe sempre la stessa.

Sarebbe tuttavia da escludere una causa-effetto diretta sui due casi. Che sarebbero, in realtà, da tenere distinti. Potenzialmente, la scabbia potrebbe essere stata contratta in due situazioni diverse. Si era parlato di un terzo episodio, almeno sospetto. Ma, come comunicato da Ats, i casi, appunto, sono due e non tre.

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