Cantù, chiedono indicazioni
Ma sono scippatrici seriali

Episodi denunciati in via Milano, via Longoni, via Fossano e in zona San Paolo. I colpi s eseguiti da due professioniste: sono giovani nomadi, ma vestite alla moda

Sono le scippatrici seriali: due ragazze. Che scelgono come vittime predilette, in particolar modo, anziani e anziane. Con il pretesto di farsi scrivere l’indirizzo per cui chiedono indicazioni, o con un abbraccio di ringraziamento, si prendono - o soltanto ci provano, perché non sempre lo scippo va a buon fine - catenine d’oro e orologi.

Si tratterebbe di nomadi, come è stato riferito ai carabinieri di Cantù. Con una particolarità: le due giovani, per non destare sospetti con abiti più tradizionali, preferiscono vestirsi in borghese, ovvero non come zingare.

Sono almeno cinque, i casi avvenuti in città. Le ragazze potrebbero essere le stesse già segnalate anche fuori provincia, a Varese. Sempre protagoniste di scippi simili. I casi sono avvenuti in giornate diverse. E le ragazze potrebbero essere presto chiamate a rispondere di quanto stanno combinando. Gli uomini dell’Arma, impegnati nelle indagini, starebbero raccogliendo elementi decisivi. Proprio sulla base delle denunce e delle testimonianze arrivate alla caserma di via Manzoni.

Altri dettagli sul giornale in edicola sabato 8 luglio.

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