Cantù, condoglianze in ritardo
Due settimane per i telegrammi

L’ultimo caso è paradossale. La denuncia arriva da una vedova di Cantù

«Nella cassetta pure partecipazioni al lutto di altre persone»

Una ventina o forse anche più telegrammi. Nella maggior parte dei casi: telegrammi di condoglianze. Arrivati tutti insieme nella cassetta della posta della vedova a distanza di ormai due settimane dalla morte del marito. Non solo.

Pur avendo destinatari diversi, i telegrammi - in teoria, il modo più veloce per inviare comunicazioni urgenti in tutta Italia - sono stati recapitati unicamente alla signora. I suoi e, allo stesso indirizzo, anche molti altri simili, di cordoglio. Indirizzati però ad altre famiglie. A lei più o meno sconosciuti.

Ha tutta l’aria di sembrare un caso limite, sull’onda dei disagi dei disservizi postali nel Canturino, la cui eco si stava peraltro spegnendo. A raccontare la vicenda è la stessa signora. Che prima si è sfogata sui social, via Internet. «Mi sono stati consegnati dei telegrammi di condoglianze dopo una settimana o forse anche due, ma non sono tutti miei. Ne ho almeno una quindicina di altri tre nominativi con indirizzo totalmente diverso dal mio. A chi li porto? Li devo consegnare io? Pazzesco».

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