Cantù, contrabbando di cuccioli
Condannati due trafficanti

Sorpresi con cagnolini di razza fuori da un negozio di animali: arrivavano dall’Ungheria. Pena di tre mesi e multa da tremila euro

Era stata una cliente di un centro specializzato in articoli per animali a lanciare l’allarme, nel novembre di tre anni fa, quando mancava un mese al Natale. La donna era stata informata dal responsabile del negozio Cantù che di lì a pochi giorni sarebbero arrivati dei cuccioli di razza, se avesse voluto fare un regalo di Natale.

E così si è rivolta agli uomini del corpo forestale dello Stato, i quali - puntuali - si sono presentati il giorno dell’arrivo della “merce”: sei cagnolini con meno di dieci settimane di vita.

Gli uomini della Forestale sono intervenuti proprio mentre da un’auto un uomo e una donna, entrambi residenti a Budapest, stavano scaricando un trasportino con all’interno quattro cuccioli di Bulldog francese, un Akita Inu (il cane del film Hachiko) e un Chihuahua, quest’ultimo in precarie condizioni di salute e disidratato.

Tutti i cuccioli erano privi di sistemi di identificazione personale, della documentazione sanitaria e del passaporto previsto per gli animali Il caso è approdato ieri mattina in aula, in Tribunale a Como. La coppia ungherese è stata riconosciuta colpevole e condannata al minimo della pena prevista, ovvero 3 mesi di reclusione - con la sospensione condizionale della pena - e il pagamento di 3mila euro di multa.

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