Cantù festeggia Santa Apollonia
«I benemeriti fanno grande la città»

Il sindaco ha premiato gli alpini, la banda Cattolica,la polizia locale e Gianni Corsolini. E poi encomi alla memoria a due grandi del basket: Tonino Frigerio e Lino Cappelletti

«Persone e associazioni che, ciascuna nel proprio ambito, hanno giovato alla Città di Cantù, sia elevandone il prestigio, sia servendone con disinteressata dedizione le istituzioni, i singoli e la cittadinanza. Gli insigniti di oggi incarnano senza dubbio queste qualità».

Così il sindaco Alice Galbiati ha premiato, nel giorno della festa patronale di Sant’Apollonia, i nuovi cittadini benemeriti. Sono Gianni Corsolini, bandiera vivente del basket, gli alpini di Cantù, il corpo musicale “La Cattolica”, la polizia locale. Inoltre, due encomi solenni alla memoria di Lino Cappelletti e Tonino Frigerio, storici giocatori della Pallacanestro Cantù Anni ’50 e ’60. Domenica di bancarelle in fiera, del bacio della reliquia, delle benemerenze.

Dalle 15, la cerimonia, alla sala “Giovanni Zampese” di corso Unità d’Italia, messa a disposizione dalla Bcc Cantù. Sindaco, ma anche tutta la Giunta, il vicesindaco Giuseppe Molteni, gli assessori Maurizio Cattaneo, Isabella Girgi, Matteo Ferrari, Antonella Colzani, Antonio Metrangolo, Andrea Lapenna.

«È un grande onore - ha premesso il sindaco - insignire associazioni e corpi quotidianamente al nostro fianco. Meritano la riconoscenza di tutti i canturini». In sala, anche l’Associazione Cittadini Benemeriti di Cantù. E la Nuova Scuola di Musica, con gli allievi applauditi per le interpretazioni di arie liriche e sonate romantiche al pianoforte. È stata ricordata anche la cittadinanza onoraria conferita alla senatrice a vita Liliana Segre.

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