Cantù, il bike sharing torna di moda
«Utile ai pendolari di Asnago»

Dopo il fallimento del servizio anni fa, c’è chi vuole utilizzare le bici elettriche per andare in stazione. «Alla domenica non ci sono nemmeno i bus». Il Comune: «Sarebbe adatto per certe zone»

In mancanza del bus, almeno la bici. Con la proposta, che arriva da Cantù Asnago, di portare il bike sharing, meglio se a pedalata assistita, e in grado quindi di salire più agevolmente verso il centro di Cantù, a favore di chi prende il treno in frazione.

E, ad esempio, alla domenica, si ritrova appiedato dal trasporto pubblico su gomma, che non c’è. Nonostante un precedente progetto fallito nei decenni scorsi, ancora lì da vedere, è ora intenzione del Comune tornare ad affrontare l’argomento. L’idea, da parte dell’assessore alla mobilità Matteo Ferrari, Forza Italia, è di partire, se non con l’attuale sistema ormai obsoleto, con il ritorno delle biciclette in condivisione. Proprio da Cantù Asnago. Un tema che, in genere, si impone all’attenzione del Comune.

Perché le biciclette pubbliche, prima, c’erano. Negli anni, sono state rubate e vandalizzate. Poi, con il cambio di amministrazione dal centrodestra alla lista civica, il progetto non era più continuato. Compromesso dai furti e dai vandalismi, si era detto ai tempi dell’amministrazione di Lavori in Corso. Che, con l’allora sindaco Claudio Bizzozero, aveva annunciato lo stop definitivo per mancanza di risorse. Di bici pubbliche, tuttavia, ce ne sarebbe bisogno, come afferma Luigi “Stilo” Cornacchia, Bar Station.

«Qui, alla domenica, i bus, in pratica, non ci sono - dice - la situazione è drastica. C’è chi si muove molte volte a piedi da e verso il centro di Cantù. Assurdo. So che a Cantù ci sono le stazioni del bike sharing. Sarebbe bello averne una anche a Cantù Asnago. E dare una possibilità a chi ne ha bisogno». Certo, la realtà collinare di Cantù potrebbe scoraggiare. Ma, appunto, già negli scorsi anni, erano stato acquistate le bici a pedalata assistita. Poi sparite. Utilizzabili, quasi, come una specie di motorino. «Le bici a pedalata assistita - dice “Stilo” - sarebbero ottime».

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