Cantù, il saluto delle bande
ma la festa continua

Proroga di due settimane per la pista del ghiaccio Ieri il tradizionale concerto dei corpi musicali cittadini

Piazza Garibaldi presa letteralmente d’assalto dai cittadini in occasione dell’Epifania, soprattutto al pomeriggio per la Motobefana benefica giunta alla 13esima edizione. Anche la mattina una discreta folla si è assiepata ad ascoltare gli auguri delle bande alla città.

Dato il successo della pista di pattinaggio l’assessore alla Cultura Isabella Girgi ha annunciato ieri che la stessa pista rimarrà aperta fino al prossimo 19 gennaio, prolungando quindi di due settimane la sua presenza in città.

La manifestazione di auguri alle bande è iniziata con un certo anticipo rispetto al programma ufficiale. Il Corpo musicale “La Cattolica” fresco di benemerenza civica è arrivato alle 10.45 e tanto così per riscaldarsi ha iniziato a suonare alcune marce. Sempre in anticipo è giunta la banda di Vighizzolo guidata dal capobanda Tiziano Colombo che si è esibita nel suo repertorio. Infine è arrivata anche la “Brianzola”, una delle bande più antiche della provincia lariana nota ai canturini con il nome di “Cùdega” guidata dal suo giovane maestro, Matteo Castelli. Mancava soltanto la “Ranscètt”, che è in “stand by”, in attesa di un rilancio con qualche giovane musicante.

In ogni caso le tre bande che hanno suonato ieri mattina hanno la bellezza di quattro secoli di vita, quattrocento anni di note, di passioni, di contrasti al punto che in città ancora si dice: “La Cùdega, ul Ranscètt e la Banda di Vendètt”: che sarebbe poi la terza nata nel 1910: la “Cattolica” appunto.

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