Cantù in lutto per Agostino Maspero
Storico imprenditore edile e assessore

Vinto dal Covid a 83 anni, papà dell’ex vicesindaco Davide e del cestista Maurizio.Si impegnò a Oseacco nel villaggio per i terremotati del Friuli. Funerali domani alle 17 in San Michele

Si definiva, in modo molto concreto, semplicemente un costruttore, Agostino Maspero, esponente di una storica impresa edile di Cantù, la Lietti e Maspero, un passato da assessore ai lavori pubblici con la Democrazia Cristiana.Erano gli anni della passione politica tra i decenni Settanta e Ottanta, da lui vissuta con spirito di servizio.

È morto a 83 anni, per Covid: una sorte che l’ha unito alla sorella, Maria Maspero in Zampese, morta all’inizio di marzo a 89 anni, anche lei a seguito delle complicazioni da Sars-Cov-2.

Maspero fu tra i costruttori di Cantù che partirono per il Friuli, per costruire a Oseacco di Resia il Villaggio Lario realizzato con la sottoscrizione aperta dall’allora direttore de La Provincia Gianni De Simoni.

«Se avesse avuto il vaccino sarebbe ancora qui - dice il figlio Davide Maspero, già vicesindaco e anche lui assessore ai Lavori pubblici con la Lega, fratello di Maurizio Maspero, ex cestista professionista - era ricoverato in ospedale da tre settimane, le sue condizioni sono rimaste stabili, poi un improvviso aggravamento ce l’ha portato via. Papà è stato assessore ai lavori pubblici con la Giunta di Michele Di Leo, ha ricoperto diverse cariche nella Dc, mi ha trasmesso la passione per l’amministrazione pubblica».

In generazioni precedenti, la Lietti e Maspero - in liquidazione quattro anni fa - costruì, ad esempio, tra agli Anni Venti e Trenta del Novecento, la chiesa dedicati ai Santi Michele e Biagio, in corso Unità d’Italia, dove domani, lunedì 19 aprile, alle 17, saranno celebrati i funerali.

Christian Galimberti

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