Cantù, ladro di notte nel cortile di casa. «Che paura, ma poi è fuggito»

Il racconto Il proprietario si è svegliato e ha visto l’uomo scavalcare. «Ho seguito i suoi movimenti, si è avvicinato all’auto e si è allontanato»

Se mai lo riconosceranno per strada o al bar, dovrà spiegare per quale motivo ha scavalcato, in piena notte, il cancello di una proprietà, per dare un’occhiata sia alla casa che all’auto, prima di scavalcare di nuovo per uscire. Tutto questo, prima delle 3 del mattino, per la precisione, alle 2.46: l’ora e il minuto esatto in cui l’uomo, che per proprietario della casa e vicini, senza dubbi, è un ladro, ha sottovalutato la potenza della tecnologia, vale a dire la registrazione video della telecamera. In una notte, per qualcuno, di tensione.

Nel vicinato, c’è chi ha atteso, come in un thriller, quanto visto direttamente dalla finestra di casa, ben nascosto. Così in via Liguria, strada laterale di via Piemonte, il rettilineo che, a Mirabello di Cantù, unisce la frazione a Figino Serenza. Una zona tutto sommato tranquilla, dove in realtà non si ricordano particolari furti. E dove c’è chi, sulla porta di casa, ha piazzato una telecamera. Si sa mai.

«A quell’ora, per caso, mi sono svegliato proprio in quel momento. E ho sentito il rumore provocato da un leggero sbattere del cancello ho visto questa persona che si stava aggirando nel cortile»

E infatti il momento, nella notte tra venerdì e ieri, è arrivato. Anche se tutti ne avrebbero fatti volentieri a meno. «A quell’ora, per caso, mi sono svegliato proprio in quel momento. E ho sentito il rumore provocato da un leggero sbattere del cancello - riferisce un residente - ho visto questa persona che si stava aggirando nel cortile. Ero in una stanza della casa, mi sono diretto in un altro punto per poter vedere cosa stesse succedendo. E capire se il ladro fosse intenzionato a entrare in casa o altro. Non ho voluto svegliare le persone che erano in casa con me. Ho preferito non allarmarle».

Quindi, non senza tensione, chi era in casa ha tenuto d’occhio il presunto ladro. Presunto, a voler essere comprensivi oltre il normale livello di razionalità, perché è davvero difficile immaginare altro. Perché scavalcare, altrimenti, un cancello in piena notte, e aggirarsi circospetti? Senza dimenticare che anche entrare in una proprietà privata è vietato, se non si ha alcun permesso. Come in questo caso.

«Ho avvisato subito i miei vicini con dei messaggi di quanto accaduto»

«Questa persona si è aggirata nel cortile, si è avvicinata all’auto parcheggiata all’interno, avrà notato che l’auto era chiusa, e quindi è tornato al cancello, l’ha scavalcato di nuovo ed è uscito in strada – aggiunge - Qui facciamo comunque sempre un po’ di sorveglianza di vicinato: ho avvisato i miei vicini con dei messaggi di quanto accaduto». In questo periodo stanno avvenendo diversi furti nel Canturino. A Intimiano, in queste sere, i ladri acrobati sono entrati al primo piano di un’abitazione, mentre al piano terra la famiglia stava cenando: via con una collana di lapislazzuli e un anello in oro. A Capiago, all’esterno del Bar Snoopy, i ladri hanno rubato una giostrina per bimbi, per prendersi le monetine lasciate all’interno. A Cucciago, furti nelle abitazioni. A Cantù, furti nei cimiteri.

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