Cantù, l’oratorio San Paolo
devastato dal raid vandalico

L’allarme. L’intera facciata dell’edificio è stata ricoperta da scritte e disegni con lo spray: sale la protesta. Gli architetti: «Per cancellarli servirà un marmista»

Nuovo raid vandalico contro l’oratorio “San Giovanni Bosco” di San Paolo, in via Fiammenghini 14.

Nell’ultimo fine settimana l’intera facciata dell’edificio è stata ricoperta di scritte e disegni, soprattutto con vernice nera, che è andata a danneggiare le superfici in marmo. Danni che ammontano a diverse centinaia di euro, come del resto è accaduto in tutte le numerose occasioni di danneggiamenti avvenuti nei mesi scorsi. Tanto per fare un esempio lo sfondamento delle cassette della posta in via Cimarosa, ha causato un danno di non meno di cinquecento euro.

La denuncia è dell’architetto Carlo Marelli, che insieme all’architetto Massimo Molteni ha realizzato la struttura. «Tutto un piano della facciata è stato letteralmente vandalizzato, con scarabocchi e spray che difficilmente potranno essere cancellati, almeno senza una consulenza di un marmista».

In precedenza molte delle strutture di proprietà della parrocchia di San Paolo erano state cosparse di scritte, ma mai fino al punto che si è raggiunto questa volta.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 15 settembre 2015

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