Cantù, Nicole resta in Florida
«Grandi progressi
e un nuovo intervento»

La bimba sarà nuovamente operata a giugno. La mamma Sabrina: «Hanno cancellato il volo di ieri. Siamo costrette a restare qui fino al mese di settembre»

Fanno tutti il tifo per la piccola Nicole Barile, la bimba di tre anni e mezzo, di Cantù, che, per alcuni mesi, complice la pandemia di coronavirus, sarà costretta a rimanere in Florida, negli Stati Uniti, con la mamma. Arrivano segnali incoraggianti perché tutto sta procedendo per il meglio. Dopo l’operazione, è previsto ora un intervento, a giugno, nell’idea poi di poter tornare in Italia per settembre. Intanto, la fase successiva a questa seconda operazione negli States - dopo un primo volo oltreoceano per una prima operazione avvenuta negli scorsi anni - registra un successo: l’allungamento di 11,6 centimetri della gamba di Nicole.

Sono queste le novità che arrivano oltreoceano dalla mamma di Nicole, Sabrina D’Amato, che dà un aggiornamento sull’attuale situazione. Nicole dalla nascita combatte contro l’ipoplasia femorale, a proposito delle diverse dimensioni delle due gambe, e dell’emimelia fibulare, la mancanza di parte del piede.

«Saremmo dovuti essere in volo l’altro giorno per rientrare in Italia in queste ore - spiega la mamma - Ma il programma è cambiato. Il volo, per il coronavirus, è stato cancellato. L’emergenza Covid ha ostacolato il nostro rientro. E’ molto sconveniente rientrare con Nicole con i suoi due fissatori che l’accompagneranno fino al prossimo intervento di fine giugno, data da definirsi, in base alle radiografie mensili. Assieme ai medici abbiamo deciso di restare in Florida e di continuare le cure che si concluderanno a inizio settembre».

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