Cantù, paura all’ora di cena
Ferito e inseguito: «Aveva un coltello»

Panico ieri alle 20 per un’aggressione: protagonisti due dominicani ubriachi in zona via Rebecchino. Si pensa a un regolamento di conti: la vittima, 38 anni, perdeva sangue per una bottigliata

Un uomo in fuga, a torso nudo, sanguinante e ferito alla testa, presumibilmente da una bottigliata. Dietro di lui, in inseguimento, un secondo uomo. C’è chi avrebbe visto anche un coltello: una lama lunga circa 20 centimetri. Un terzo uomo, qualche metro dietro, ha provato a sedare gli animi: «Lascia stare, lascia stare».

È questo quanto accaduto ieri in pieno centro. Un regolamento di conti, di fatto, tra due dominicani, verso le 20. Tra piazza Garibaldi e la pedonale dello shopping di via Matteotti. Una scena violenta. Sotto gli occhi di chi stava finendo l’aperitivo. E di chi entrava in un locale per la pizza del venerdì sera.

Immediata è stata anche la reazione dei Carabinieri di Cantù. Una pattuglia dell’Arma è riuscita a identificare - portando anche alcuni protagonisti direttamente in caserma - i due litiganti.

Sul posto, anche un’ambulanza del 118, per soccorrere il ferito, 38 anni. Scenario, il centro città. Dal racconto di alcuni testimoni - altri, su richiesta degli stessi militari, sono andati immediatamente a mettere a verbale quanto visto - e come confermato anche da una prima ricostruzione, è emerso che la lite sarebbe partita proprio all’angolo della piazza: via Roma, altezza di via Rebecchino.

Ore 20.06. Il ferito ha perso molto sangue. Ma è rimasto cosciente. Dalla piazza è quindi iniziata la fuga. Prima, come raccontato, attraverso vicolo Carcano. Per poi sbucare nel pieno di via Matteotti.

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