Cantù pronta per i parcheggi smart
Ma per l’ok si deve aspettare ancora

Slitta l’approvazione del piano di Canturina Servizi: mancava un documento. Si voterà in autunno la possibilità di pagare la sosta con carte di credito o cellulari

L’obiettivo, attuare una rivoluzione della sosta, sostituendo tutti i parcometri cittadini. Il che significa che si potrà pagare il parcheggio con la carta di credito o direttamente con lo smartphone, tramite app, e solo per gli effettivi minuti in cui si lasci l’auto.

E ancora, sosta gratuita per i primi 15 minuti in determinate zone e l’occupazione dei posti blu verrà monitorata, quindi non sarà più possibile eludere il ticket. Sembrava tutto pronto per chiudere finalmente, mercoledì sera, una gestazione progettuale avviata molto tempo fa e quindi passare alla sua attuazione.

Invece è tutto rimandato all’autunno: il capogruppo di Partito Democratico-Unire Cantù-Cantù con Noi Vincenzo Latorraca ha chiesto di rimandare l’approvazione del progetto di smart parking predisposto da Canturina Servizi sollevando il tema della mancanza di una relazione nella documentazione fornita ai consiglieri e quindi dell’improcedibilità della votazione della delibera.

Seduta sospesa e approvazione rimandata a dopo le ferie. Per illustrare il punto era presente l’amministratore unico di Canturina Servizi Territoriali, la partecipata al 100% del Comune, Massimo Di Domenico, prorogato nel proprio ruolo per un mese ulteriore, come ha sottolineato l’assessore al Bilancio con delega alle Partecipate, il vicesindaco Giuseppe Molteni, per permettergli di presentare il progetto di smart parking all’assemblea.

Visti gli sviluppi sarà il suo successore, che verrà nominato dall’assemblea il 10 agosto, a portarlo in approvazione. Il progetto, ha spiegato Di Domenico, ha preso come modello quello realizzato nella città di Treviso, che ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello nazionale.

(Silvia Cattaneo)

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