Cantù, pronto soccorso allagato
Trasloco d’urgenza in cardiologia

Infiltrazioni di acqua piovana dal cantiere del nuovo blocco operatorio. Chiusa prima la sala d’attesa, poi l’intero reparto. I pazienti in osservazione trasferiti in chirurgia

Sono abituati a fronteggiare le emergenze. Ma stavolta l’emergenza ha riguardato loro: il Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate è stato trasferito negli spazi della Cardiologia Servizi, a poche decine di metri dal reparto, a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana dovute al sovrastante cantiere per la costruzione del nuovo blocco operatorio.

Ore davvero febbrili, dato che il problema si è manifestato nella serata di mercoledì e ieri pomeriggio il trasloco era terminato. Tutto è cominciato attorno alle 19.30, quando sul Canturino si è scatenato un temporale. In queste settimane si è aperto il cantiere per creare, sopra il Pronto Soccorso, tre sale operatorie e gli operai stanno ora realizzando i pilastri - oltre 30 - che serviranno a sorreggere il tetto di copertura del nuovo blocco. L’acqua piovana si è infiltrata alla base di alcuni piloni, e ha preso a colare nel piano sottostante.

In prima battuta si è allagata la sala d’attesa del pronto soccorso, e visto che la situazione non accennava a migliorare, attorno a mezzanotte è stata chiusa. Ieri mattina è stata presa la decisione di trasferire in blocco l’intero reparto negli ambulatori della Cardiologia Servizi. Nel primo pomeriggio lo spostamento era ormai concluso, dai letti ai macchinari. Nel Pronto Soccorso, completamente svuotato, sono rimasti solo secchi e stracci.

I servizi su “La Provincia” di venerdì 16 settembre 2016

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