Cantù, regole-Covid alle medie
«Niente flauto e sport di squadra»

Pubblicato il regolamento dell’Istituto comprensivo Cantù 2, che comprende la “Anzani” di via Ginevrina da Fossano. Ritorno in classe per tutti lunedì 14. «Non si potrebbe garantire il distanziamento». In bagno massimo due volte e merenda al banco

Niente intervallo così come se lo ricordavano i ragazzi, scambiandosi pezzi di focaccia, ma mangiandosi la merenda al banco. Ognuno la propria. Niente lezione di flauto, niente giochi di squadra neppure quando la giornata di sole permetta di trascorrerlo all’aperto, l’intervallo. E poi turni precisi per entrare e uscire da scuola, turni persino per andare in bagno. Massimo due volte in una mattina per ogni alunno.

Si delinea con sempre maggior precisione la scuola ai tempi del Covid, con la prima campanella ormai prossima a suonare, lunedì. E gli istituti sono ormai pronti alla ripresa delle lezioni in presenza, ormai un ricordo da febbraio. Un ritorno atteso, dai ragazzi, dai docenti e dalle famiglie, ma un ritorno in cui a dettare le regole sono – devono esserlo – le regole di sicurezza anticontagio.

Rigore quasi militare

I piani per la ripresa, stilati in queste settimane, sono dettagliati e con rigore quasi militare, perché ovviamente, perché tutto funzioni, è necessario che ognuno faccia la propria parte al meglio. Non per niente, in ogni plesso, l’invito ai genitori è a essere assolutamente puntuali, visto che l’accesso e l’uscita sono scaglionati al minuto. I tre istituti comprensivi hanno reso disponibile alle famiglie il regolamento dettagliato con le istruzioni per la riapertura delle attività in presenza. E il dirigente del comprensivo 2, Gian Maria Rovelli, per rincuorare i genitori, dopo dieci pagine fitte di indicazioni, cita una frase di Nelson Mandela: «Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto».

Ingresso e uscita, ma non solo

Indicazioni relative alle modalità di ingresso e d’uscita, alle regole di base - dal distanziamento alla sanificazione – e al preciso protocollo da rispettare nel caso uno studente o qualcuno del personale scolastico abbia una temperatura superiore a 37,5 gradi o altri sintomi compatibili col Covid-19. Tra le maggiori novità rispetto al passato al comprensivo 2, sede alle medie Anzani, – come negli altri – il fatto che la merenda sarà consumata in classe qualche minuto prima del suono della campanella dell’intervallo. In caso di condizioni meteorologiche favorevoli, gli intervalli avverranno negli spazi esterni, altrimenti in aula o, a rotazione, in altre pertinenze.

Almeno in giardino, si gioca come un tempo? Nemmeno per sogno: «Nelle lezioni di educazione fisica e anche durante gli intervalli all’aperto - si legge - non sarà possibile praticare sport di squadra, ma attività motorie che tutelino, in ogni caso, il distanziamento previsto».

Persino andare in bagno deve sottostare a regole precise: «Per evitare assembramenti nei bagni, gli alunni avranno la possibilità di usufruire i servizi igienici 2 volte nell’arco della mattinata (più una nel caso di lezioni pomeridiane) a piccoli gruppi secondo un calendario di turnazione delle classi».

“Bavaglio” alla musica

Il Covid mette il bavaglio persino ai flauti: «Non potendo garantire il distanziamento di due metri tra un alunno e l’altro, non sarà possibile utilizzare il flauto durante le lezioni di musica . E per riavere il compito il classe corretto si dovrà pazientare, perché «i docenti inseriranno i plichi in buste di plastica, attendendo 48 ore prima di procedere alla correzione (si consiglia l’uso di guanti monouso e mascherina per evitare contaminazioni), facendo trascorrere altre 48 ore prima della riconsegna degli stessi».

Silvia Cattaneo

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