Cantù, ritorna l’allarme spaccio
Arrestato con mezzo etto di cocaina

Operazione dei carabinieri in via Mazzini: in manette un giovane albanese di 21 anni. Dalla perquisizione sono spuntati un bilancino e dosi pronte

L’ennesimo arresto per droga messo a segno dai Carabinieri di Cantù: quasi mezzo etto di cocaina, già pronta per lo spaccio. In una città dove si concentrano le segnalazioni alla Prefettura di Como per la presenza di consumatori di sostanze stupefacenti.

Su un territorio in cui, le persone in cura al Sert per problemi di dipendenza, sono più di 800. E in aumento: quasi il 10% in più da un anno all’altro. Per i Carabinieri, l’attività di repressione, se si considera a titolo esemplicativo il periodo che va dallo scorso giugno a oggi, è davvero intensa. E caratterizzata da diversi arresti.

L’ultimo, l’altra mattina. Quando i Carabinieri hanno trovato in casa di Rinaldo Brahimi - 21 anni, nazionalità albanese, tradotto poi al carcere del Bassone, a Como, in attesa di giudizio di convalida - 40 grammi di cocaina. In via Mazzini, gli uomini dell’Arma sono entrati con i cani.

La perquisizione all’interno dell’appartamento è stata effettuata con il supporto del comando unità cinofili di Casatenovo, Lecco. Dei 40 grammi, un decimo - 4 grammi - era già stato suddiviso in 8 dosi. Droga pronta, secondo l’accusa, per essere spacciata. Sotto sequestro penale anche un bilancino di precisione e del materiale per confezionare le dosi. Nella disponibilità del ragazzo, inoltre, è stato rinvenuto denaro contante di piccolo taglio, 265 euro: proventi di spaccio, per i Carabinieri.

Il ragazzo è risultato irregolare sul territorio dello Stato. Un’attività di indagine mirata. Nel contesto del contrasto dello spaccio di droga e ai furti negli appartamenti.

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