Cantù, salva la Fiera Crocifisso
Salta solo il concorso zootecnico

Domenica torna puntuale dalle 10 alle 18, come ogni terza d’ottobre da oltre un secolo. Fattoria didattica (15 capi), “battesimo” in sella, 90 bancarelle e la novità della mostra dei trattori. Ma anche pane cotto dal vivo, espositori di Coldiretti e i canti del gruppo folk “I Brianzoli”

Per la prima volta in 118 anni si dovrà rinunciare al concorso della mostra zootecnica. E i bambini, per il battesimo della sella, potranno salire in groppa solo dopo aver misurato la temperatura. Ma anche se modificata dal Covid-19, la Fiera del Crocifisso non perderà un colpo, e domenica dalle 10 alle 18 tornerà puntuale come ogni terza d’ottobre da oltre un secolo a questa parte.

Con la fattoria didattica, con gli espositori della Coldiretti, con la mostra di trattori, una festa contadina con la dimostrazione di come si fa il pane in un forno a legna dal vivo, grazie a un’azienda agricola di Chiari, e i canti del gruppo folkloristico I Brianzoli di Ponte Lambro diretto dal canturino Daniele Fumagalli. L’amministrazione già nelle scorse settimane con l’assessore al Commercio, il vicesindaco Giuseppe Molteni, aveva confermato la volontà di non interrompere quella che è una delle tradizioni più radicate della città, sempre a patto che non ci sia un nuovo irrigidimento nelle misure di sicurezza a causa dei contagi.

Edizione particolare per il Covid

Non è un anno come gli altri, ormai lo sanno tutti molto bene, e ad Alzate Brianza la fiera secolare della Madonna di Rogoredo, dopo oltre cent’anni senza interruzioni, è stata fermata dal Covid-19. Così come ad Arosio, dopo 63 edizioni. A Cantù non è accaduto con la fiera di San Rocco a Ferragosto e non accadrà ora con quella del Crocifisso. In cabina di regia c’è ancora l’associazione Pro Loco Per Cantù e viene confermata anche la presenza della tendostruttura di 800 metri quadrati che verrà allestita in piazzale Brighi.

Le operazioni di montaggio avranno inizio mercoledì, per questo quel giorno dalle 7 alle 18 sarà istituto il divieto di transito e di sosta sull’area. «Abbiamo dovuto rinunciare alla fiera zootecnica – spiega Felice Borghi, vicepresidente di Pro Loco Per Cantù – perché la presenza dei capi di bestiame richiede di prenotare con largo anticipo, con il rischio di perdite importanti nel caso in cui si rendesse necessario disdire l’evento con un preavviso minimo. Avremo comunque una quindicina di animali esposti, senza nessun concorso, per la gioia dei bambini, grazie a due realtà locali, Il Taglio Giusto di Pellizoni e l’Azienda Agricola Bragotto».

Felice Borghi: «Pronti se piove»

La mancanza della mostra farà sì che ci sia più spazio sotto il tendone, «per la conferma del quale ringraziamo l’amministrazione», sottolinea Borghi, mettendosi al riparo da eventuale maltempo. Coldiretti assicura anche stavolta i mercatini con una quindicina di espositori che proporranno i propri prodotti, da miele al vino ai fiori, in arrivo da Comasco, Varesotto, Pavese e Bresciano. E poi il battesimo della sella per i più piccoli, con cavalli e pony.

Novità di quest’anno, una mostra con una quindicina ai trattori da tutta la Lombardia. Inoltre l’azienda agricola Santa Giulia, dal Bresciano, proporrà una festa contadina, con un vero forno a legna per preparare pagnotte calde e la possibilità per i più piccoli di imparare i segreti della panificazione. Confermata anche la tradizionale fiera merceologica nelle vie limitrofe, con un numero di banchi minore rispetto al passato, una novantina circa, per permettere di rispettare il distanziamento.

Silvia Cattaneo

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