Cantù, torna il “mercoledrink” in piazza
Sorpresa: il vetro non si multa più

Ordinanze scadute, quindi per ora è congelato il divieto per i bar del centro L’assessore: «Spero però nella loro collaborazione»

Le ordinanze sono scadute. E quindi, per il momento, niente divieto di uscire dai locali con la bottiglia di vetro o il bicchiere. A differenza di quanto, per quasi 10 anni, è stato sinora proibito. Ma anche nessun divieto per chi, in centro, gira con la bottiglia di birra in mano, portata magari da casa: scenario ben diverso dall’estate scorsa, quando ci furono 15 deferimenti all’autorità giudiziaria, con ammenda sino a 206 euro o tre mesi di arresto.

Per ora, il Comune confida nel senso di responsabilità di baristi, clienti e di chi, ad esempio, stasera, uscirà in piazza Garibaldi per il primo mercoledrink di giugno: il vetro, anche se non è vietato, la cortesia che si chiede a tutti, sarebbe meglio non usarlo.

La regola sul divieto di vetro è infatti al momento congelata, nell’attesa che venga discusso dal Consiglio comunale il nuovo regolamento di polizia urbana. Che prevederebbe una norma antivetro persino più restrittiva, rivolta anche a luoghi pubblici come i parchi. Nel mentre, il vetro in esterna è legale.

Tutto questo si scopre alla vigilia del primo appuntamento estivo del mercoledrink, il due per uno dei bar sulle bevande. Ammesso che non piova, dovrebbe esserci una buona affluenza di ragazzi, vista anche l’imminente fine della scuola.

Il dubbio sulla validità delle ordinanze è venuto in questi giorni a qualche barista. Intanto, vuoi l’abitudine alle ordinanze, vuoi la preferenza di non avere vetro sulla porta del locale, in tanti evitano comunque di servire in vetro a chi esce dalla porta.

Gli stessi baristi, infatti, pensano che sia ancora in vigore il divieto. Ma non è così.

Il Comune, come infatti conferma il comando della polizia locale di Cantù, ha di fatto sospeso le multe sul tema. Da via Vittorio Veneto, si spiega che non è più infatti ripetibile l’ordinanza dell’ex sindaco Claudio Bizzozero, civica Lavori in Corso, emanata di concerto con la Prefettura di Como all’indomani della rissa a bottigliate avvenuta a fine maggio: niente vetro dalle 19 alle 7 e divieto di introdurre il vetro in centro città per quattro mesi, da giugno a settembre 2017.

Un periodo terminato. Non solo. Anche la precedente ordinanza del Comune, emanata nel 2009 dalla Giunta Sala Bis, rinnovata con una nuova ordinanza, nel 2014, sempre dall’ex sindaco Bizzozero, rischia di non essere più valida.

Gli approfondimenti sono in corso, per capire se sia a norma rispetto al mutevole contesto legislativo nazionale. Intanto si evitano verbali e denunce a tema vetro. Per ora è così. Ma sarà solo un periodo. Nel nuovo regolamento di polizia urbana, infatti, si intende punire chi gira in luoghi pubblici o aperti al pubblico, con la bottiglia o il bicchiere di vetro. Resta salvaguardato, come lo è stato in questi anni, il vetro dentro ai bar o ai tavolini.

Ad ogni modo, il Comune ripone fiducia nella collaborazione con chi sta dietro il bancone. «L’invito è di non avere vetro all’esterno dei bar, chiediamo comunque di non utilizzare le bottiglie di vetro - dice l’assessore alla sicurezza Antonio Metrangolo - puntiamo alla collaborazione con i baristi». Un invito esteso, indirettamente, anche ai frequentatori.

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