Cantù, truffa del finto nipote
«Ho investito una donna»

«Sono in Francia, servono 7mila euro. Passa un amico»

Lei consegna anche i gioielli in oro. Ma è tutto un inganno

«Nonna, sono in Francia, ho investito una ragazza. Per favore, aiutami, sono nei guai, mi servono dei soldi». E’ con una frase del genere che un’anziana, 75 anni, di casa in via Borgognone, è stata raggirata al telefono da chi, senza farsi scrupoli, ha messo in atto la classica truffa del finto nipote: la donna, spaventata per quello che altrimenti avrebbe potuto correre il giovane, immaginato senza denaro in un altro Paese, ha consegnato così a un presunto amico del familiare, passato a casa a ritirare dei soldi, anche l’oro che aveva in casa. Circa 7mila euro, in tutto, la cifra che i truffatori - si presume, un paio di persone, per la voce al telefono e per il falso amico - sarebbero riusciti a spillare alla pensionata. Lei ha scoperto la verità soltanto a distanza di poco tempo. Quando il nipote è andato a trovare la nonna: in Francia, nemmeno era stato.

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