Canturina sul set del film cinese
«Che avventura Europe Raiders»

Michela Gerosa collaboraalla produzione del filme ha contribuito alla gestione delle comparse sul set

«Consegnare ai figuranti oggetti per la scena, occhialoni colorati, cappelli. Compilare la lista con i loro nomi e firme. Spostare il materiale da una scena all’altra». E’ il cinema, bellezza. E non puoi farci niente. Se non, come è capitato a Michela Gerosa, lavorarci. E non semplicemente come comparsa, ma con un ruolo definito all’interno della produzione di Europe Raiders, ovvero il film cinese a base di calci volanti in fase di riprese esterne, in questi giorni, a Como.

E’ Michela, di solito barista al Caffecchio di via per Alzate, a raccontare la sua esperienza, condivisa insieme a un’amica, Francesca Soldan, di Mariano, anche lei con gli stessi compiti. «Molto interessante - dice - un mondo completamente nuovo. Ho osservato con lo stupore di una bambina anche le operazioni più semplici. Ho avuto compiti molto manuali e pratici, come costruire palline di polvere con la carta velina. Mi hanno spiegato che si chiamano “oggetti a ripetere” quelli che vanno preparati in grandi quantità perché servono continuamente per lo svolgimento delle scene».

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