Carnevale, Cantù bissa il successo
Sui carri anche i big del basket

Oggi cinquemila gli ingressi a pagamento, c’erano anche Davis, Gaines e Brienza della Pallacanestro

C’è chi è arrivato persino da Riccione, per farsi il fine settimana a Cantù e proprio per godersi il Carnevale Canturino. E poi, gente da Milano, Varese, Sondrio. Questo e altro, a partire dall’attrattiva di carri e gruppi, e dal meteo più primaverile che invernale. Ed ecco un altro successo per il Carnevale Canturino.

Che, alla seconda sfilata, sfiora i 5mila spettatori: circa mille in più dell’esordio della settimana precedente. Un’edizione 2019 in crescita. Così come cresce l’utilizzo del bus navetta, gradito a chi ha lasciato le auto posteggiate nei parcheggi esterni. Ospiti speciali: una delegazione della Pallacanestro Cantù in corteo. Domenica di colori sull’anello in centro città. A fine giornata, il conteggio dà soddisfazione: 4.748 spettatori, di cui 3.683 paganti e 1.065 ragazzi, entrati con l’ingresso gratuito under 14.

«Ci sono state anche molte richieste d’informazione per l’utilizzo del bus navetta - riferisce il presidente del Carnevale Canturino Fabio Frigerio - hanno dato indicazioni preziose i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri di Cantù. Sono state trasportate più di 100 persone dal parcheggio di via Caduti di Nassiriya, e 120 da corso Europa».

Ore 14.30, si parte. Le sbandieratrici della Triuggio Marching Band agitano drappi biancoblu. Ed ecco che, poco dopo, arriva anche la delegazione della Pallacanestro Cantù: Shaheed Davis, Frank Brandon Gaines e il mister Nicola Brienza. Non è New Orleans, ma Cantucky. E la parata, nella settimana della Grande Vendita della squadra, è festosa.

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