Carnevale di Cantù
Numeri da record
alla seconda sfilata

Ieri 5.700 ingressi contro i 3.600 del 2019. Carri con galli, galline, pesci e meduse: bimbi impazziti. Leghisti in coda per un selfie davanti a quello con Salvini

Buona la seconda: l’edizione numero 94 del carnevale canturino ieri è tornata in scena, dopo l’esordio di quindici giorni fa, e rispetto ad allora ha più che raddoppiato il numero di spettatori passando da 2.600 a quasi 5.700. Un ottimo risultato, considerando anche la concomitante sfilata del carnevale di Olgiate Comasco. E siamo solo a metà, restano ancora due cortei, domenica e poi il gran finale sabato 29. La manifestazione è rimasta ferma un giro domenica scorsa, per evitare la sovrapposizione con la festa patronale di Santa Apollonia, in modo da non penalizzare nessuno dei due appuntamenti e non bloccare irrimediabilmente il traffico. Ieri via allo spettacolo sull’anello corso Unità d’Italia-via Carcano, il percorso ormai storico del corteo dei carri allegorici, per la seconda sfilata. Per ammirare i carri, i più grandi della Lombardia, ieri sono arrivati 5.697 spettatori, 3.765 paganti e 1.932 biglietti gratuiti ai bambini e ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni, impazziti per i carri con galli, galline, pesci e meduse (mentre i leghisti, più grandi, si facevano immortalare davanti al carro dei Lisandrin con Salvini).

Una pagina speciale con tante foto su “La Provincia” di lunedì 17 febbraio 2020

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