Carugo, benemerenza al taxista eroe
Morì per salvare due ragazzi

Eugenio Fumagalli non esitò a fermarsi per soccorrere le vittime di un pirata. Targa alla sorella in Regione

«Ex poliziotto, era subentrato al volante del taxi del padre Francesco nel 2011. Dimostrandosi un tassista professionale e con una spiccata predisposizione ad aiutare gli altri».

Così l’assessore regionale con delega alla Sicurezza, Riccardo De Corato ha spiegato le ragioni che hanno portato Palazzo Lombardia ad assegnare la targa alla memoria di Eugenio Fumagalli in occasione della “Giornata della sicurezza e fraternità stradale” svoltasi ieri mattina a Milano.

Al tassista di 47 anni, originario di Albiate, ma residente a Carugo, è andato il riconoscimento per aver salvato una coppia di ragazzi rimasti intrappolati nella loro utilitaria dopo un incidente sulla Milano-Meda a costo della sua vita.

Nonostante l’ora, l’una e mezza passata, Eugenio non aveva esitato ad accostare il suo taxi “Zulu 38” per soccorrere i ragazzi ventenni vittime di un tamponamento violento causato da un’auto pirata, rimanendo a sua volta travolto e ucciso da altre due macchine che arrivavano dalla strada.

A ritirare la targa nella sala “Marco Biagi” del palazzo regionale, la sorella Luisella, commossa per la decisione arrivata a distanza di un mese da quando anche la Pro Loco di Petrignano d’Assisi aveva scelto di rimarca il gesto di altruismo del fratello davanti alla comunità locale, assegnando a Eugenio il “Premio Europeo per la solidarietà stradale” per l’edizione 2019 accompagnato da una targa dei tassisti del comune umbro in memoria del collega.

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