Cermenate, folla per l’addio a Verga
«Grande imprenditore dal cuore d’oro»

Almeno 600 persone hanno voluto rendere omaggio al patron dell’azienda vinicola. Il parroco: «Un uomo buono che aiutava tutti». I nipoti: «Nonno, continua a sostenerci dal cielo»

«In questo momento il dolore è grande, ma il ricordo di quello che è stato veste a festa il passato e aiuta a mantenere un’infinita dolcezza nel cuore». Parole colme di pianto e allo stesso tempo di gratitudine quelle con cui parenti, amici e dipendenti hanno salutato per l’ultima volta Giancarlo Verga, dell’omonima casa vinicola, venuto a mancare sabato mattina a 87 anni. La chiesa parrocchiale di San Vito e Modesto ha faticato a contenere tutti coloro, almeno 600, che hanno voluto rendere omaggio all’imprenditore, molto stimato in paese non solo per la solidità della Verga Vini, che proprio lui ha trasformato da un’attività commerciale locale in uno dei nomi di rilievo della grande distribuzione, ma anche per la grande disponibilità sempre accordata al tessuto sociale di cui era felice e orgoglioso di fare parte, aiutando le associazioni locali, le parrocchie, i gruppi sportivi.

Persino i singoli in difficoltà, come ha ricordato don Luciano Larghi nell’omelia dall’altare: «Non sono qui da molti anni – ha detto – ma più volte in questo periodo Giancarlo mi ha chiamato presentandomi le istanze di persone in difficoltà, chiedendomi cosa potessimo fare per aiutarle. Ed ha sempre dato la propria disponibilità per rendere bella la nostra chiesa, e quella di San Vincenzo». Al termine della funzione i familiari hanno condiviso una commovente lettera al marito, al padre, al titolare, che «con dignità e discrezione» se n’è andato. I nipoti: «Nonno, continua a sostenerci dal cielo».

I servizi su “La Provincia” di martedì 18 ottobre 2016

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