Certificati online, si fa sul serio
«Cantù al via a inizio dicembre»

Stipulata la convenzione tra Comune e Federazione tabaccai per attivare il servizio. L’assessore Lapenna: «L’alternativa sarà il sito comunale». L’obiettivo: evitare assembramenti all’anagrafe

L’obiettivo fondamentale, in questo momento, è limitare al massimo la necessità per i cittadini di uscire di casa, soprattutto se siano over 65, e di andare fisicamente in municipio, per evitare code e relativi assembramenti.

Un aiuto importante in questo senso arriverà dall’iniziativa che l’amministrazione intende avviare per i primi di dicembre, ovvero la possibilità di accedere ai servizi demografici da casa, attraverso l’offerta di un servizio on line per il rilascio dei certificati anagrafici via internet, con accesso mediante Spid, e quella di richiedere i certificati in tabaccheria oltre che agli sportelli comunali. Opportunità, quest’ultima, pensata proprio con un occhio di riguardo agli anziani, meno tecnologici. A regime, si punta a rilasciare on line il 50% dei certificati. Il che dovrebbe far sì che non si registrino più lunghe code e annessi malumori, come accaduto nei mesi scorsi in piazza Marconi.

Il via libera in giunta

Un’iniziativa che aveva già avuto il via libera dalla giunta, che ha già stabilito l’esenzione del pagamento dei diritti di segreteria relativi ai certificati anagrafici rilasciati attraverso la procedura telematica fin dal 1 novembre. Ora l’esecutivo guidato dal sindaco Alice Galbiati ha approvato la convenzione da sottoscrivere con la Federazione Italiana Tabaccai, che rappresenta a livello nazionale un network di oltre 44 mila esercizi associati, e Novares spa, il partner tecnologico del progetto.

«Questo strumento – spiega l’assessore all’Anagrafe Andrea Lapenna – si andrà ad affiancare alla possibilità che attiveremo sul sito del Comune di scaricare in autonomia molti certificati anagrafici. In questo modo elimineremo le code, la necessità di effettuare la prenotazione telefonica, e gli orari potranno essere più flessibili. Inoltre le tabaccherie sono diffuse in maniera capillare, quindi i cittadini più anziani, sicuramente, avranno un punto vendita nelle vicinanze di casa, senza dover venire agli sportelli comunali».

I certificati (per ora) esclusi

Il rilascio del certificato, in tabaccheria, avverrà in formato cartaceo, a fronte dell’esibizione di un documento di riconoscimento e alla sottoscrizione di un modulo di richiesta, con una commissione pari a due euro.

«Serviranno ancora un paio d settimane per definire l’attivazione sul sito comunale – prosegue il forzista Lapenna – poi, una volta pronti, faremo in modo di presentare il progetto per comunicare a tutti i cittadini questa nuova opportunità, che riteniamo possa essere davvero un passo in avanti importante. Per inizio di dicembre puntiamo a riuscire ad attivare il servizio».

Al momento dall’erogazione online saranno esclusi i certificati di nascita, morte, cittadinanza, matrimonio e unione civile, che al momento necessitano ancora la presenza del richiedente. Via libera invece per quelli di residenza, stato di famiglia, stato civile, atto notorio, esistenza in vita, godimento dei diritti politici. Rilascio con accesso tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, piattaforma che consente di creare un pin digitale unico per tutti i servizi online dei siti della pubblica amministrazione.

Silvia Cattaneo

© RIPRODUZIONE RISERVATA